Da garage-cantina a residenziale: serve il permesso di costruire. Il Consiglio di Stato, nella sentenza 3645/2024 del 22 aprile, ha stabilito che la conversione di un locale adibito a garage o cantina in un locale a uso residenziale non rientra nelle cinque categorie specificate dall’art.23-ter del dpr 380/2001, poiché tali locali sono considerati pertinenze di un immobile destinato a uso abitativo secondo la normativa civilistica.
Pertanto, il cambiamento di destinazione d’uso da garage o cantina a residenziale richiede comunque un permesso di costruire, nonostante non rientri specificamente nelle categorie dell’art.23-ter. Per accertare l’avvenuta realizzazione di un cambio di destinazione d’uso, può non essere sufficiente la presenza di un servizio igienico.
Mentre se il garage o la cantina fanno già parte di un’unica unità immobiliare, dotata di servizi igienici, oltre alla presenza di una cucina, il cambio di destinazione d’uso si deve ritenere realizzato.
Sebbene queste costruzioni siano compatibili con la destinazione residenziale della zona, purché rimangano “locali accessori” e non soddisfino i requisiti abitativi, non influenzano i volumi né per l’abitazione né il carico urbanistico.
Gerardo Teta
Da La Gazzetta della Capitale n. 4-5-6/2024