Si prospetta una soluzione per i crediti bloccati del Superbonus, con i probabili emendamenti che dovranno essere inseriti con la conversione in legge del decreto approvato a metà febbraio dall’attuale Governo.
Le fatture, attualmente incagliate nel cassetto fiscale degli imprenditori interessati dai lavori edili con codice Ateco, per oltre 19 mld di euro, potrebbero diventare denaro contante con l’utilizzo degli F24 liberati dalle banche. Lo sconto in fattura, ormai eliminato dal decreto, potrebbe invece sopravvivere per i redditi più bassi, per gli incapienti, cioè coloro che non pagano tasse e quindi non potrebbero usufruire della detrazione delle spese sostenute.
Dal n. 2/2023 La Gazzetta della Capitale