In caso di perdite dalla doccia, è il proprietario dell’appartamento sovrastante che paga i danni delle infiltrazioni. Così ha stabilito la sentenza del Tribunale di Milano n. 4982 del 7 giugno 2022.
Il proprietario di un appartamento al primo piano lamentava di perdite d’acqua provenienti dell’appartamento del piano superiore. Da anni c’erano perdite dal tubo del piano superiore, già risarcite, ma, non in questo caso.
Il condomino si è quindi tempestivamente mosso chiedendo di riprarare il guasto e chiedendo un Accertamento tecnico preventivo.
Il CTU ha accertato che la causa delle infiltrazioni e quindi della rovina del controsoffitto in cartongesso, erano perdite dalla doccia del piano sovrastante.
Il risarcimento comprende sia i danni materiali, sia i danni da mancato godimento della camera da letto per 10 mesi, essendo stata, come da accertamento del CTU, inagibile.
Gerardo Teta
Dal n.9/12 2022 La Gazzetta della Capitale